Nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire, il prestigioso coro Polifonico di Ruda e del Friuli Venezia Giulia, diretto da Fabiana Noro, si è esibito in un suggestivo concerto natalizio, il cui ricavato è stato devoluto proprio alle iniziative della Onlus Francesca Pecorari.
La seconda edizione di Phoenix Night, sempre dedicata alla Onlus di Francesca, ha visto una serie di concerti di alcuni tra i più conosciuti gruppi della regione: dall’hip hop della Click al metal melodico dei Tystnaden; dai i pordenonesi Plush, con il loro stile inconfondibile che si rifà ai Pearl Jam ai Jade che vantano un singolo con la loro concittadina Elisa. Una serata di ottima musica, divertimento e beneficenza.
L’Unione di Myanmar (Birmania) è il primo paese in cui la Fondazione Francesca Pecorari Onlus ha voluto far giungere il proprio aiuto, con il sostegno del P.I.M.E., www.pime.org. Attraverso New Humanity, questa organizzazione di ispirazione cattolica, è uno dei pochi organismi riconosciuti dal governo di Myanmar ed è l’unica entità di origine italiana autorizzata ad operare nei territori dello Shan State, nel Nord – Est del Paese sulla base di un progetto concordato con il Governo centrale intitolato: “Formazione integrata e sviluppo sostenibile”.
È stato individuato come obiettivo primario la costruzione di una scuola (media/elementare), nel villaggio di War Kra. Normalmente è il Governo centrale che dovrebbe fornire sia le infrastrutture che il personale necessari al funzionamento delle scuole, di fatto questo avviene con una certa difficoltà, specialmente nelle zone più isolate del paese.
Il programma della Onlus ha previsto la costruzione di un modulo base di edificio scolastico (5 aule), compreso dell’arredamento interno (banchi e lavagne) e di tutto il materiale didattico. Questo progetto garantirà la formazione primaria di circa 350 bambini dai 6 ai 13 anni (in media 70 bambini circa per ogni aula) provenienti da più villaggi. L’edificio è stato costruito sulla base di quelle che sono le caratteristiche locali sia per quanto concerne la scelta dei materiali che della tipologia costruttiva.
I lavori sono iniziati la prima settimana di dicembre, e come da accordi, la popolazione locale ha effettuato i lavori di scavo e fondazione organizzandosi in squadre e facendolo come contributo al progetto.
Nell’aprile del 2005, dopo 16 settimane di lavoro, con il coinvolgimento della manodopera locale, è stata completata la nostra scuola, un’opera piccola ma importante che contribuirà a migliorare le opportunità di crescita di tutta la zona.
Alla prima edizione del concorso hanno aderito gli studenti degli Istituti d’Arte di Trieste, Gorizia e Pordenone nonché del Liceo Artistico di Nova Gorica.
Una giuria di esperti ha selezionato l’opera di Cristina Molinari che ha presentato “Rielaborazione di Magritte – Gold Conde”, stampa su adesivo su plexiglas. La giuria di “Francy for Art” ha ritenuto di premiare questo lavoro “per la qualità e l’originalità’ del progetto di analisi e di elaborazione di immagini storico-artistiche o pubblicitarie-commerciali che ne costituisce la giustificazione e il fondamento”.
Il premio di questa edizione, un viaggio di studio a Parigi, porta avanti idealmente il desiderio di conoscere diverse culture che distingueva il carattere di Francesca.
I compagni di scuola e amici di Francesca hanno lavorato sodo per realizzare un concerto di musica rock, Phoenix Night, un po’ rumoroso ma molto ben riuscito. Sul palco, nell’area del polisportivo di San Lorenzo Isontino si sono esibite alcune band regionali quali Beer Bong, Bliss Infection, Blind Town, Hy per Grease… una bella occasione per ricordare un’amica e aiutare chi soffre.
Ognuno di noi avrebbe tante cose da dirti, ma nessuna parola sarebbe in grado di esprimere tutto ciò che hai significato per noi. La serenità e la voglia di vivere che ci hai trasmesso sono le immagini di te che non riusciremo mai a dimenticare.
Ti vogliamo bene,
Ciao Francy,
i tuoi amici
Dicembre 2003
Grazie per il vostro pensiero di Natale che è giunto gradito e che mi ha toccato.
Da che vi conosco, apprezzo le vostra elegante sobrietà nel lavoro come nella vita e desidero, con queste poche righe, dirvi che è una gioia del cuore vedere come l’AMORE si trasformi e acquisti nuove forme per continuare ad alimentare la nostra vita.
Ho condiviso il vostro vino con pochi cari amici, abbiamo brindato a Francesca nell’augurio, che è già una certezza, che “FATTO IN PARADISO” sarà un grande vino, primo germoglio di una pianta che rinasce.
Laura.
Aprile 2004
…quasi mi vergogno di non averlo fatto prima, ma durante le feste natalizie del 2003, un po’ per lavoro un po’ per distrazione avevo messo da parte quegli auguri così particolari. Ora sistemando le solite carte sulla scrivania ho ritrovato
quel biglietto con quell’etichetta “Fatto in Paradiso” e non ho esitato a scrivere queste poche righe anche se in ritardo per ringraziare a quegli auguri e ricordare FRANCESCA. Ho conosciuto FRANCESCA nel settembre 2002 durante una mia visita in Friuli. Passai nella vostra splendida azienda un pomeriggio durante la fase della vendemmia e FRANCESCA nonostante il da fare mi riservò uno spazio con competenza e cortesia che ancora ricordo con affetto. Seppi poi della brutta notizia e rimasi di stucco.
Non aggiungo altro, augurandoVi una serena Pasqua 2004 rivolgo un pensiero e una preghiera.
CIAO FRANCESCA.
Alessandro G.
Parigi, Luglio 2005
Bonjour, bonsoir, salut,…
desidero mandarvi i miei più sentiti saluti da questa bellissima città, che finora mi ha veramente entusiasmata (soprattutto dal punto di vista artistico). L’«Ecole National Superieur des Beaux-Arts» è molto valida e bella, perciò vi ringrazio per avermi dato l’opportunità di frequentarla. Sono proprio contenta di questa mia bellissima esperienza all’estero!
Cristina
(vincitrice Francy for Art 2004)
Gennaio 2006
Cari amici,
innanzitutto con questo primo messaggio del 2006 vorrei farvi gli auguri per il nuovo anno, che vi possa portare serenità e appagamento.
Vi spedisco alcuni disegni che sono stati portati in Italia dalla nostra responsabile a Taunggyi, dei bambini della scuola di War Kra.
Credo che possa farvi piacere ricevere questo piccolo segnale dal lontano Myanmar, da parte dei bambini che avete così generosamente aiutato. Magari potrà esservi utile anche come testimonianza nei confronti di tutte le persone che vi hanno aiutati e sostenuti in questi anni.
Se tutto va bene a fine mese dovrei andare in Myanmar (questa volta ho già il visto!) e spero al mio ritorno di potervi portare nuove informazioni, fotografie e aggiornamenti sulla situazione attuale.
Nel frattempo vi ringrazio a
ncora una volta e vi saluto con molto affetto.
Chiara
New Humanity





